June 23, 2025, 10:39:51 AM

Author Topic: A Warmaster B.R. from Italy, Orcs/Goblin Vs Dwarf - version "2D&1/2"- part 1  (Read 1941 times)

Offline Luca Bordone

  • Active Member
  • *
  • Posts: 15
    • Loc: Italy, Milan
Hi boys, some weeks ago I have played a warmaster struggle with a friend of mine. The only problem was that we hadn't anything about our hobby, nor miniatures, nor scenaries, nothing. But with a lot of fantasy, about 200 wooden bases, bottle caps and something else, we have fought our Warmaster Battle in version 2D&1/2 , a mighty Karak Eight Pikes .
I'm sorry but the battle report is in italian language; at the start, it was written for an italian blog. I hope that you are able to translate it.

Una delle cose più appaganti del nostro hobby credo sia, per tutti a dire il vero, quello di poter giocare a soldatini, schierare le proprie armate e portarle alla vittoria, o almeno si spera. E comunque, il fine ultimo  rimane quello di divertirsi nel farlo. Quindi di solito raccogli le tue cose, vai al tuo club e lì trovi con chi giocare, se non lo hai già organizzato per tempo.
Ma la cosa che da più soddisfazione, quasi rasentante il livello orgasmico, è quella di fare quello sopra esposto, ma senza averlo progettato, senza nulla di ludico per mano, sicuramente senza aver con se i propri soldatini, e risolvere tutto con quello che trovi per casa (specie quando questa non è la tua di casa), con l'aggiunta di tanta fantasia e altrettante risate.
A questo punto vi chiederete cosa sia accaduto. Presto detto. Qualche settimana fa avevo riesumato il mio faldone di Warmaster Fantasy Battle, con annessi e connessi, tra  i quali quindi i vecchi Magazine editi a suo tempo dalla GW,trattanti diversi argomenti, dalla pittura, al modelling, alle Domande&Risposte ed alle varie proposte di battaglie storiche dell'universo Warhammer.
Ero stato invitato a cena da vecchi amici quella domenica, ed aspettavo che mi venissero a prendere alla stazione, e nel farlo mi stavo rileggendo della battaglia di Karak Eight Pikes, tra  pelleverde e nani, a 4000 punti per parte, e chi conosce il gioco si rende subito conto di quanti pezzi siano sul tavolo. Bhe…..sono tanti.
Piccola disgressione sulla cosa  appena detta, per chi non masticasse nulla del gioco: ideato per i 10mm, Warmaster schiera unità costituite per la maggior parte di tre basette, a parte qualche eccezione, quindi le unità sono di fatto precostituite e fisse in dimensione.
Arriva il mio amico, anche lui vecchio giocatore del mondo GW, ma che il matrimonio ha “distratto” da codesta attività. Mi saluta. Chiede cosa stessi facendo. Glielo mostro. Ride. “Bei ricordi!” esclama, “Pensa, mi farei volentieri una partitonza”. Andiamo verso casa. Sono circa le 14,30. Arrivati a destinazione, mi guarda ed esclama “E se la giocassimo quella battaglia?” . Rimango basito, e ridendo di rimando gli faccio notare che ci manca un po di roba, tra cui proprio i soldatini, oltre a qualche altra quisquiglia. Senza perdersi d'animo, il mio ospite tirò fuori dalla scatola degli attrezzi un metro da falegname, dal mobile della sala comparve la scatola del pocker con tanto di fiches carte e …..DDDDDaaaaaaaddddddddiiiiiii. Il mollettone verde era già sul tavolo. Prese in mano la rivista, guardò la mappa…..”Tutte montagne queste, vero? Intransitabili?” ed una decina o giù di li di libri cominciano a circondare il tavolo.Qualche altro liberculo nel mezzo del tavolo a segnalare basse colline e ritagli di scatole di cornflakes con righe verdi per indicare i boschi ed il campo di fatto era pronto. Osservando il mobile della cucina, noto delle splendide scatole organizer, tutte con immancabile etichetta. Le misuro…. 4 cm x 2 cm. “Ne hai altre di quelle?” chiedo indicandole. Una scatola tipo scarpe comparve sul tavolo, pieno di targhette, sono di legno per giunta. “Bastano????” mi chiese con un sogghigno. I nostri eserciti. Con l'aiuto dei figli abbiamo preparato le forze (le army list erano già pronte, abbiamo solo sostituito gli oggetti magici con altrettante unità, per valore in punti) , le unità dei pelleverde si trovarono ad avere le proprie basette dipinte di verde, appunto, i nani di blu (quelli erano i pennarelli a disposizione), e con sopra scritte a penna il tipo di unità.
Tutto era pronto. Erano le tre e mezza. “Ah le regole me le dici tu vero?” esclama, e poi prosegue “I nani sono miei”. E iniziammo a giocare
Essendo una battaglia “storica” del mondo di Warhammer, un background era stato creato per rendere lo scontro diverso dal solito. Cominciamo col dire che Karak Eight Pikes era una delle più grosse fortezze naniche. Danneggiata e isolata dalle  altre roccaforti dei  nani durante gli sconvolgimenti naturali dell'Era delle Tribolazioni, viene attaccata e alla fine  conquistata da orde di Goblin (nelle sale superiori) e da sciami di Skaven (gallerie e sale sotterranee). I nani superstiti sono costretti ad abbandonare le patrie sale, giurando di ritornare a rivendicarne il possesso. Diversi secoli dopo un discendente dell'ultimo re di Karak Eight Pike,Re Belegar, raccoglie un grosso esercito e cerca di riconquistare la patria fortezza. Ma le cose non vanno come sperato, Dopo anni di combattimenti,  solo le sale superiori ed il grande ingresso è stato riconquistato. I Goblin sono stati scacciati dalle sale, ma dominano tutto il territorio circostante, controllando le poche strade che portano a Karak Eight Pikes. Mentre gli Skaven  continuano a controllare le  miniere. E' in questa situazione che Re  Belegar   mandò a chiedere aiuto ai suoi parenti, perché mandassero truppe fresche affinché egli potesse rinnovare gli attacchi contro gli usurpatori. A questo appello rispose suo nipote, Duregar che, radunato un esercito, si mise in marcia per Karak Eight Pike. Ed è a questo punto che inizia la nostra partita.
Il campo è  il solito 120x180, tutto il tavolo è circondato da montagne intransitabili (fuori tavolo), costellate da grotte dalle quali arriveranno i pelleverde,mentre la cornice del tavolo,entrambi i lati lunghi, sono una distesa quasi ininterrotta di colline; i nani arriveranno da un lato corto e dovranno uscirne dall'altro. Il giocatore nano avrà il proprio esercito diviso in due parti, ognuna di 2000 pti circa, l'una rappresentante la forza di Duregar che sta portando i rinforzi e che viene schierata sul campo in “zona di entrata” in un quadrato di 40 cm di lato, mentre l'altra è la sortita guidata dallo stesso Re Belegar che, partita da Karak Eight Pikes, intende portare aiuto ai fratelli d'arme.,  Questa potrà essere messa in campo, sul lato di uscita dal secondo turno con un lancio di dado (6+,5+…). L'esercito degli Orchi_Goblin invece vedrà le sue forze divise in 4 corpi da 1000 punti l'uno (circa). Solo il primo, quello schierato agli ordini di Skarsnik ( il più consistente tra l'altro) è schierato sul campo, a 20 cm dal lato di uscita, dove si trova anche una vecchia torre di avvistamento (copertura pesante a una unità di fanteria). Dal primo turno le altre forze potrebbero entrare in campo ognuna da un lato del tavolo, ed essere schierata entro 20 cm dal suddetto bordo, per poi iniziare la fase degli ordini (no movimento di impulso nel turno in cui vengono schierate). Entrano al primo turno al 6+, poi al 5+ ecc.
Il primo turno spetta al nano. A proposito , lungo la valle vi sono alcune colline e boschi che interrompono la linea di vista. La partita termina con le solite condizioni, morte del generale o 50% delle unità distrutte. Quindi conteggio dei punti vittoria. Inoltre per ogni unità del corpo di Duregar che il nano riesce a far uscire dal proprio lato,  consente allo stesso di guadagnare punti, il 100% del valore dell'unità , se composta di  3 basette, il 50% del valore se di due o una basetta al momento di lasciare il tavolo.

Quelle che seguono sono le disposizioni delle forze in campo

## Nani – Lord Duregar (1995)
•   Lord Duregar (Hero)
•   Runesmith (Hero)
•   3 handgunners
•   2 Rangers
•   4 Trollslayers
•   6 Worriors
•   2 Cannons
•   2 Flame Cannons
•   1 Gyrocopter
## Nani – King Belegar (2000)
•   King Belegar – General
•   Runesmith (Hero)
•   2 Handgunners
•   4 Rangers
•   1 Trollslayer
•   8 Worriors
•   2 Flame Cannons
•   2 Gyrocopters

## Goblin (3995)
# Gruppo Occidentale – Skarsnik (1305)
•   Skarsnik – General
•   2 Orc Hero (uno su carro)
•   2 Goblin Shaman
•   1 Orc Shaman
•   4 Trolls
•   2 Ogres
•   3 Goblins
•   3 Wolf Charriots
•   1 Boar Rider

# Gruppo Est (1000)
•   Orc Hero , charriot
•   Goblin Shaman
•   3 Boar Riders
•   3 Wolf Riders
•   5 Orc Warriors
•   2 Goblins

# Gruppo Nord (990)
•   Orc Hero, charriot
•   1 Giant
•   3 Boar Riders
•   2 Goblins
•   3 Rock Lobbers
•   1 Ogre

# Gruppo Sud (700)
•   Orc Hero , Wyvern
•   Goblin Shaman
•   4 Goblins
•   4 Orc Warriors
•   1 Giant

Come da scenario, il nano schiera per primo ,e il mio avversario lo fa da manuale. Schiera le sue truppe in un enorme quadrato, con tutte le forze schierate verso l'esterno del quadrato stesso. Sul fronte sono posizionate due unità di Warriors con una di Handgunner, protetti sul fronte da due unità di Trollslayers; i due fianchi vedono schierati in linea due unità di Warriors ciascuna, aventi entrambe una unità di Ranger che fa cardine con la retroguardia. Quest'ultima allinea nel centro entrambe le batterie di Cannoni, affiancati da due unità di Handgunners, supportati sul fronte dalle ultime due unità di Trollslayers, e con i fianchi coperti dai Flame Cannons.
Skarsnik, dal canto suo, cioè io, posiziona una unità di Goblin nella torre, e per il resto inquadra il resto delle sue forze in tre brigate (Trolls, Ogres e Goblin, Chariots e Boar Riders).
Come dicevamo, il primo turno spettava al nano,ma la fase comando di questi si dimostra alquanto povera. Il Rumesmith fallisce il suo primo comando e Duregar, pur muovendo in avanti i Trollslayers verso Skarsnik, grazie al suo primo ordine automatico, fallisce il suo secondo ordine, lasciando di fatto le sue forze nel punto di schieramento.
Il mio primo turno risulta alquanto più fortunato; intanto al tiro per vedere se arriva qualche rinforzo, ben due schiere compaiono sul tavolo, il Gruppo Nord, con i suoi tre Rock Lobber (catapulte) ed il Gigante più il resto, ed Gruppo Sud , con l'altro Gigante e  la fanteria, divisa in due linee , davanti i Goblins a far da schermo, dietro gli Orc Warriors, la forza bruta (o quasi). La fase ordini fu quasi impeccabile (e come aggiunse il mio avversario “Tu tieni le corna, tieni”). Il Gruppo Nord riuscì a caricare le unità di Warriors sul proprio fianco una con il Gigante e gli Ogre , e l'altra con le tre unità di Boar Riders, mentre i Goblins riuscivano a portarsi a distanza di tiro dai Rangers e Flame Cannon. Meno bene la fase ordini del Gruppo Sud, dove solo i Goblins riescono ad avanzare fino a distanza di tiro mentre per gli Orc Warriors e il Gigante , questi riescono ad avanzare di poco tenendosi  fuori dalla portata di una eventuale carica di impulso da parte dei nani nel turno successivo. Intanto Skarnik riesce a far avanzare per ben due volte le sue brigate prima di fermarsi. La fase magica risulta del tutto inutile in questa fase (turno) perché o gli sciamani non sono riusciti a superare il test di difficoltà o il Runesmith è riuscito a disperdere le energie magiche. La seguente fase di tiro è stata alquanto produttiva. I Rock Lobbers concentrano il loro tiro su  una unità di Warrior in testa allo schieramento spazzandolo via dal campo di battaglia; i Goblins attaccano i Ranger di fronte a loro (bersaglio più vicino), li costringono a ripiegare e così facendo li disordinano (ottimo, il turno successivo non potranno ne attaccare di impulso ne ricevere ordini, e inoltre ora sono dietro la linea di combattimento dei Warriors/Gigante-Ogre e quindi eventualmente caricabili nella successiva fase di combattimento). Sull'altro fronte  il tiro dei goblin risulta meno efficace, anche se riesce a far ripiegare sia l'unità di Ranger che una unità di Warrior, ma senza creare perdite. Nel corpo a corpo, il Gigante e gli Ogre fanno a pezzi i guerrieri  nanici, spazzandoli via sul posto, al prezzo di due ferite sul Gigante e la perdita di una basetta da parte degli Ogre. Il Gigante sfonda e attacca i Ranger sul fianco, mentre gli Ogre riescono a caricare il Gyrocopter. Nel successivo scontro i Ranger vengono eliminati ma nel farlo feriscono gravemente il Gigante, che consolida. Gli Ogre invece spazzano via la macchina volante e rimangono nel mezzo dello schieramento dei nani. La carica dei Boar Riders ha la forza di un rullo compressore (28 dadi in attacco sono comunque tanti) e in due turni di combattimento hanno ragione dei nani, ma con la perdita di due basette su due unità (una per). I superstiti consolidano ritirandosi verso le proprie linee